The Azure Arbitrator - Bit Music Generation

Quando ho iniziato la rubrica Bit Music Generation sapevo fin da subito che avrei tirato in ballo qualche final boss theme proveniente dai jrpg. Nella vita ne ho giocati davvero tanti, quindi era naturale che prima o poi avrei scelto di parlare di uno di questi pezzi, ma il problema in mezzo a tanta selezione era scegliere quale. Avrei potuto vincere facile pescando da Uematsu (cosa che comunque sicuramente farò in altre occasioni), ma ho preferito postare qualcosa di meno conosciuto. Avete presente la serie Legend of Heroes?

Sì? Ottimo. No? Ancora meglio, perché vuol dire che non vi siete ancora goduti alcune tra le migliori serie di jrpg in circolazione. Attenzione però, stiamo parlando di jrpg di stampo assolutamente classico, quindi se siete amanti del genere sarà una pacchia, se pensate che siano giochi “vecchi” guardate altrove.

Nonostante il suo essere legato molto alla tradizione, la serie Legend of Heroes rappresenta un progetto ambizioso, molto ambizioso, perché costituito da un complesso world building, che viene arricchito sempre di più negli anni dalle varie sotto-saghe che lo vanno a comporre. Trails in the Sky, Cold Steel, Crossbell sono tutte saghe, composte ognuna da più giochi, che rappresentano diversi archi narrativi, ma sono ambientate tutte nello stesso mondo, in tempi diversi. Un progetto davvero titanico per certi versi, visto che ormai va avanti da decenni.

Ma oggi non sono qui a parlavi dei giochi in generale, concentriamoci sulla musica. Nihom Falcom è la software house responsabile di questa serie, così come quella di Ys (a proposito, trovate la recensione di Ys VIII qui: https://latavernadelniubbo.wixsite.com/niubblog/single-post/ys-viii-lacrimosa-of-dana-recensioni-in-bottiglia), e se c’è una cosa per cui è nota Falcom sono le colonne sonore del suo reparto dedicato, la JDK band. Per il boss finale di Trails to Azure (dell’arco Crossbell) devo dire che si sono superati: maestosa, potente, esagerata… questa sono i primi aggettivi che mi vengono in mente pensando a questo pezzo, The Azure Arbitrator. Metal sinfonico di una qualità sopraffina, sezioni con cori che donano estrema epicità, chitarre che duellano in assoli in un crescendo adrenalinico. Veramente magnifico ed esaltante. Non so voi ma io al solo ascoltare una musica così mi viene voglia di provare il gioco da cui proviene. Vi lascio al pezzo, buon ascolto.