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Steam Controller: conviene?

  • NoizMaka
  • 3 feb 2017
  • Tempo di lettura: 5 min

steam controller nella taverna del niubbo

Devo ammettere che prima di effettuare questo acquisto ho avuto la necessità di informarmi a dovere su ogni singolo dettaglio, perché non completamente sicuro di ciò a cui stavo andando incontro.

Tutto nasce da una singola domanda: perché lo Steam Controller?

La storia inizia dal bisogno di “giocare meglio” alcuni titoli su pc dato che, avendolo attaccato alla Tv, mouse e tastiera sul divano sono relativamente scomodi e un CouchMaster si sarebbe rivelata una spesa per alcuni termini superflua, anche solo per lo spazio che richiede per essere riposto qualora non venisse utilizzato (il mio soggiorno è un minuscolo spazio vitale).

Modifico quindi lo stile di gioco e opto per un controller, ma quale? Le opzioni sono 3:

configuro un Dualshock della ps3 su pc

proviamo qualcosa di nuovo come lo Steam Controller?

Risparmio soldi e bestemmie e continuo a usare tastiera e mouse.

Sì, ho volutamente evitato di prendere in considerazione il controller dell’xbox… pareri personali, ma lo ritengo scomodissimo, in particolare modo per gli analogici su due assi differenti (una delle cose che mi fa storcere il naso di Switch, ma questa è un’altra storia).

Complici la mia pigrizia e i problemi alle porte usb che mi aveva causato lo smanettare sui vari software per far riconoscere il dualshock al pc, ho deciso di approfittare dei saldi di Steam e di prendere il controller assemblato presso gli stabilimenti Aperture.

steam controller taverna del niubbo back
steam controller taverna del niubbo front

Cominciamo subito dicendo che, se anche voi deciderete di fare questo acquisto, il mio consiglio è quello di acquistarlo presso la nota catena di retailer GS che, per quanto sia solito cercare alternative, questa volta si rivela conveniente, facendovi evitare una spesa di circa 12€ per imballaggio e spedizione che invece Gaben nostro lord supremo vi addebiterà qualora acquistiate l’hardware direttamente da Steam. In più, i 2 store sembra che siano allineati sui prezzi: quando sarà scontato da una parte, troverete lo stesso prezzo online anche dall’altra. Sui tempi di spedizione non saprei dirvi cosa convenga, sappiate però che acquistandolo da Steam, la spedizione ci ha messo una settimana abbondante, dato che arriva direttamente dai Paesi Bassi.

Dopo questa lunga premessa, inizierei con il raccontarvi i pro e i contro, le impressioni e le constatazioni di questo famigerato controller. Ho deciso però di dividere la recensione in 2 parti: una prima che racconta le sensazioni di pancia dopo i primissimi giorni di utilizzo, una seconda con invece con i risultati raggiunti dopo parecchie ore di gioco. Iniziamo!

Prima.

Il packaging si presenta bene, anche se non di altissima qualità, stiamo comunque parlando di una scatola con apertura a scrigno di cartoncino molto rigido chiusa con un adesivo stile sigillo di garanzia che una volta staccato, strapperà in parte il bordo della scatola (alert per chi come me ama mantenere più vicine possibili al mint le confezioni).

La confezione contiene, oltre al controller, le batterie (già, non ha una batteria interna ricaricabile ma si alimenta con un paio di AA, facendone aumentare il peso), il ricevitore bluetooth e una praticissima mini base + prolunga usb dove inserire il ricevitore per chi, come me, rischierebbe di perdere il segnale data la distanza dal pc e/o la disponibilità di porte usb unicamente posteriori al case.

Impugnandolo la prima volta, l’ergonomia non si distingue particolarmente dagli altri controller, sembra forse più massiccio. Salta invece subito all’occhio che i 4 pulsanti ABXY sono di dimensioni leggermente ridotte rispetto ai suoi concorrenti. Altra scoperta interessante sono i click a fine corsa dei due trigger, che aumentano le possibilità di customizzazione già di per se elevate delle funzioni assegnabili a ogni singolo tasto. Proprio questo è infatti il punto di forza dello Steam Controller: può essere mappato come più ci aggrada a seconda del gioco che stiamo usando e, se non abbiamo voglia di stare lì a vedere cosa impostare e come, possiamo sempre scaricare dal workshop di steam i template messi a disposizione da altri giocatori in un paio di click.

Inserito il ricevitore, acceso il controller e lanciato Big Picture (la versione di steam “da console”), Il sistema aggiornerà i driver del dispositivo e vi condurrà lungo un breve setup dove potrete assegnare un profilo al controller e settare delle chicche come la luminosità del pulsante centrale con il logo di Steam o, attenzione perché questa è una figata, dei brevi jingle che vi suonerà in 8bit il controller stesso all’accensione e allo spegnimento.

Io ho messo “Still Alive” di Portal.

Bellissimo.

A creare un po’ di incertezza nella gente sono solitamente i 2 trackpad dei quali il destro sostituisce il secondo analogico, ma personalmente non ho riscontrato nessun particolare fastidio, è sicuramente un qualcosa alla quale ci si deve abituare, ma l’ho trovata una feature molto più immediata di quanto sembrerebbe.

configurazione steam controller la taverna del niubbo

Dopo

Questa seconda parte della storia la racconto dopo più di 40 ore di utilizzo. Le batterie non danno ancora segno di cedimento nonostante l’ammontare di ore. Il leggero dolore alle mani, dovuto al doversi abituare al nuovo controller sparisce in fretta.

feedback aptico la taverna del niubbo

La versatilità del controller ha del potenziale letteralmente infinito. Si può davvero personalizzare il può piccolo dei dettagli del controller come ad esempio la funzione da assegnare a ogni coordinata dei pad o anche l’intensità della vibrazione da assegnare in base a eventuali casistiche. Se settato correttamente ti porta pure il cane a pisciare.

A proposito di vibrazione, tralasciando banali battute, vorrei soffermarmi un attimo su quanto effettivamente sia utile e figo il feedback aptico. Per chi non lo sapesse, il feedback aprico è una funzionalità che ti consente, tramite una serie di fattori, primi tra i quali la vibrazione, di simulare quanto più fedelmente possibile la pressione di un tasto.

Applicato al pad, fuga ogni possibile dubbio su come il touch possa sostituire efficacemente un analogico. Se poi gli mettiamo in combo anche il giroscopio allora abbiamo davvero una rivoluzione per gli fps su pc. Per intenderci, il risultato è quello che si ha col paddone della WiiU, se avete provato Splatoon.

Persino la tastiera di steam è più facile da utilizzare con i pad: avete presente il macello che bisogna fare sulla ps quando bisogna selezionare lettera per lettera spostando il cursore con l’analogico e confermando con X? Ecco, ora immaginate di avere una tastiera divisa a metà, dove ogni metà è gestita dal corrispettivo pad per la selezione della lettera e il trigger per la conferma, entrambe gestibili contemporaneamente.

Unica cosa che trovo ancora un po’ fastidiosa è l’eccessiva vicinanza dei tasti (in particolari modo il B), al pad di destra, che può capitare di essere sfiorato involontariamente, creando fastidi a seconda della funzione impostata. Nel mio caso, mentre giocavo ad Axiom Verge, mi è capitato più volte, proprio mentre stavo per fare determinate azioni durante un salto, di aprire il menù di selezione arma, con conseguenti richiami a colui che tanto perdona sempre tutto.

Nonostante ciò, dopo averlo utilizzato per bene, posso dire di essere decisamente soddisfatto dell’acquisto. Tanto da massaggiarmi i capezzoli, così:

steam controller la taverna del niubbo niubblog

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