Xenoblade Chronicles X – Vivere su Mira
Premessa
Oggi vorrei proporvi una sorta di vademecum per gustarsi al meglio uno dei giochi più impressionanti degli ultimi anni: Xenoblade Chornicles X per WiiU. Dopo aver speso ben 235 ore nel suo vastissimo mondo (400km^2 di estensione) mi sono sentito di scrivere una guida che aiutasse i neofiti ad entrare nell’ottica dei complessi meccanismi di questo straordinario gioco, a volte difficile da padroneggiare, ma capace di regalare infinite soddisfazioni.
Iniziamo a mettere subito in chiaro un concetto: Xenoblade Chronicles X (d’ora in poi Xeno X) non è un jrpg nel senso classico del termine, con focus prioritario su plot e progresso scriptato dello stesso, grande quantità di dialoghi, caratterizzazione e sviluppo dei personaggi principali, antagonisti e comprimari. Questi elementi sono presenti, ma non sono il fulcro dell’esperienza. Sul retro della confezione ci sono scritte tre parole fondamentali, che rappresentano un estremo sunto del gioco: esplorazione, combattimento, skell. D’altronde Monilith prima dell’uscita del gioco era stata chiara: Xeno X non è un seguito del titolo per Wii, è uno spin-off non story-driven, e non perché la Monolith non sia in grado di scrivere storie (stiamo parlando delle stesse menti dietro a Xenogears), ma perché è stato pensato per essere qualcosa di diverso. Infatti ci troviamo davanti a un ibrido tra un jrpg, un mmorpg, Monster Hunter e Armored Core. Come un jrpg ha una sua trama da seguire tramite la quest principale più missioni secondarie narrative (e non), come un mmorpg il personaggio da utilizzare è un avatar da muovere e “livellare” in un mondo completamente libero fin da subito, come Monster Hunter c’è una logica di caccia ai nemici per ottenere materiali che serviranno a creare equip più performanti per riuscire ad abbattere nemici sempre più potenti, come in Armored Core ci troveremo a elaborare dei robot giganti. Giocare a Xeno X solo per gustarsi la comunque bella storia, vuol dire perdersi tre quarti di ciò che il titolo offre. Le maggiori soddisfazioni arriveranno proprio una volta finita la main quest, con un endgame ricco di sfide, caratterizzate soprattutto dai Tyrant, ovvero i boss che popolano i 5 continenti di Mira. Passiamo ora ai suggerimenti veri e propri per sopravvivere al meglio sul pianeta alieno.
Istruzioni
Prima di tutto, voglio segnalarvi che è possibile leggersi le istruzioni del gioco a questo indirizzo:
https://cdn02.nintendo-europe.com/media/downloads/games_8/emanuals/wii_u_6/xenoblade_chronicles_x/ElectronicManual_WiiU_XenobladeChroniclesX_IT.pdf
Sono un po’ di pagine, e nell’epoca dei tutorial a tutto spiano non siamo più abituati a leggere le istruzioni, ormai sono quasi del tutto assenti. Ma per Xeno X è diverso, la sua complessità è pari a quella di un grande mmorpg, e il gioco non vi prende per mano, anzi vi spingerà a “studiare”, a prepararvi per capire la meglio le sue meccaniche. D’altra parte questa è la base per la strada che vi porterà a grande appagamento.
Classi, tecniche e abilità
Classi
Le classi in Xeno X determinano il tipo di equip, armi comprese, che il personaggio può utilizzare e quali tecniche e abilità può apprendere. All’inizio dell’avventura al vostro alter-ego verrà assegnata la classe “Avventuriero”, ma una volta esperita tale classe potrete scegliere come progredire grazie a un classico sistema ramificato. Ogni classe presenta 10 livelli di progressione, ai quali sono associate tecniche e abilità sbloccabili. La cosa migliore da fare è non fossilizzarsi su una classe, ma cercare di portarle tutte a livello 10, poi vi spiegherò i vantaggi. Ovviamente a seconda della classe cambierà parecchio il vostro approccio al combattimento. I pg che vi accompagneranno in battaglia, come Elma o Lin, presentano classi fisse non modificabili. Tecniche
Sono le mosse speciali da utilizzare in combattimento, e come negli mmorpg occorre aspettare un tempo di cooldown prima di poterne farne uso nuovamente. Avrete la possibilità di assegnarne fino a un massimo di 8 ad ogni pg, e vengono catalogate con diversi colori a seconda del tipo di effetto (attacco a distanza, in mischia, supporto, bonus, malus). Il concetto fondamentale è che le tecniche equipaggiabili dipendono dalle armi impiegate e dal livello della classe conseguito. Abilità
A differenza delle tecniche, che sono da attivare manualmente, le abilità sono bonus passivi da impostare. Gli effetti sono molteplici, e per massimizzare i benefici occorre tenere conto di equip e tecniche in suo. Anche le abilità si apprendono livellando le classi, ma possono essere assegnate liberamente anche se la classe viene cambiata.
Equip terrestre
Gli slot equipaggiabili sono: arma a distanza, arma da mischia, testa, braccio destro, braccio sinistro, torso e gambe. Per l’equip difensivo non ci sono restrizioni di sorta, a parte il livello minimo per poterlo indossare. State attenti ai diversi bonus difensivi relativi ai pezzi, una maggior difesa fisica non è sempre la soluzione migliore, soprattutto quando si ha a che fare con alcuni boss (come, in teoria, dovrebbe essere in tutti i veri gdr). Anche per le armi occorre avere un livello adeguato per poterle imbracciare, ma come abbiamo detto prima dipendono anche dalla classe.
Ora vi spiego perché vale la pena raggiungere il massimo livello in ogni classe. Ricordiamo che le tecniche dipendono dalle armi e le armi dipendono dalle classi, strutturate in un sistema ad albero. Ebbene, se si raggiunge il livello 10 dell’ultima classe di un ramo (quindi le classi più avanzate), sbloccherete la possibilità di equipaggiare le armi di quel ramo, e quindi relative tecniche, anche se passerete a rami di classi diversi. Un po’ come avviene per le abilità. Ovviamente questo apre un mondo di possibilità, e si moltiplicheranno gli incroci di effetti da poter sperimentare. Sì, perché uno degli aspetti più belli di Xeno X è che non esiste una build perfetta a cui puntare, si possono raggiungere grandi risultati percorrendo strade diverse, e capire come trarre il massimo vantaggio dalle possibili configurazioni fa parte del divertimento. Ma non è finita: esistono pezzi dell’equip che presentano slot a cui possono essere assegnati dei potenziamenti. Di potenziamenti ce ne sono una marea, dai più disparati effetti. E a un certo punto del gioco potrete anche aggiungere nuovi slot. Welcome to the jungle.
Blade
Il Blade è un’organizzazione para-militare nella quale entrerete a far parte durante le prime fasi di gioco. Il suo obiettivo è la sopravvivenza del genere umano, in fuga da una guerra e costretta ad un atterraggio di fortuna su un pianeta alieno sconosciuto, Mira.
La caserma Blade sarà la vostra base (personalizzabile) dove potrete accedere a quest, gestire il vostro “garage” di Skell, spedere punti per acquistare materiali etc.
All’inizio della vostra carriera da Blade vi verrà richiesto a quale divisione vorrete appartenere. Ce ne sono 8, ognuna garantisce bonus specifici (come ad esempio difesa migliorata, recupero HP più veloce etc.) e la possibilità di guadagnare tramite determinate azioni punti divisione, che serviranno a ricevere premi giornalieri. Il consiglio, al di là dei bonus, è quello di scegliere la divisione che solitamente fa più punti, in modo da avere più premi tra cui decidere quello che volete (uno al giorno). Per verificare la divisione “vincente” del momento, basta controllare il terminale della caserma. Tra i premi i più utili ci sono sicuramente i buoni riparazione, che vi consentono di riparare uno Skell distrutto sprovvisto di assicurazione evitando di pagare, e l’oggetto che vi farà ottenere istantaneamente il Turbo in combattimento (solo a piedi). Vi verrà assegnato anche un livello come Blade, e questo potrà salire tramite azioni come esplorare nuove aree, piazzare sonde, uccidere determinati nemici etc. Un’ultima informazione importante: ogni volta che avvierete il gioco mentre siete online, vi si chiederà se volete concentravi di più sul gioco in singolo, sul multiplayer con sconosciuti o su quello con amici. A seconda della scelta si potrà giocare o meno in coop con altre persone per affrontare specifiche quest di gruppo.
Party
Fino a quattro possibili membri, avatar compreso, possono far parte della vostra squadra. Alcuni dei vari personaggi reclutabili saranno disponibili fin da quando farete la loro conoscenza, altri lo diventeranno dopo aver concluso le relative missioni intesa, di cui parleremo dopo.
Ovviamente i pg hanno differenti punti di forza e debolezza, e bilanciare il party può diventare essenziale in determinati scontri. La cosa migliore è che levelliate il più possibile tutti, in modo da tenersi aperte tutte le possibilità. Fate quindi girare la rosa, ricordando che non è necessario comprare armature per tutti visto che si possono far girare anche quelle. Il gioco vi offre anche un’altra opzione: assoldare altri giocatori online, o meglio una versione NPC di Blade creati da altre persone. Infatti grazie ad un apposito terminale (come avrete notato ci sono più terminali in Xeno X che nelle università) potrete creare una “foto” del vostro avatar, che resterà disponibile per il reclutamento da parte degli altri giocatori. Il tempo di permanenza nel gruppo è limitato (di solito 30 minuti), e assoldare Blade di livello molto più alti del vostro costa ovviamente un sacco di grana, e non faranno tanti danni quanto vi aspettereste, poiché probabilmente vengono nerfati al fine di non diventare una sorta di cheat. A collaborazione conclusa si ricevono degli appositi punti esperienza ed eventualmente dei premi come materiali o oggetti.
Neo L.A
La roccaforte dell’umanità, Neo L.A. è una città ricavata da un componente di una delle navi spaziali sulle quali l’umanità stava fuggendo. E’ formata da 4 distretti: amministrativo, commerciale, industriale e residenziale. Distretto amministrativo
E’ quello in cui passerete la maggior parte del tempo, essendoci situati i negozi per l’equip, la caserma Blade e i famosi terminali che servono a fare un po’ di tutto. Distretto commerciale
La razza umana è a un passo dall’estinzione, ma comunque ha bisogno di movida. E la troverete in questo distretto, pieno di ristoranti, negozi, gelaterie e caffè alla moda. Distretto industriale
Capannoni, container, hangar, scaricatori di porto e una tavola calda. Distretto residenziale
Qui si trovano villette a schiera, una chiesa, campi da basket e da tennis e un bel parchetto. All’inizio Neo L.A sarà abitata solo dagli umani superstiti, ma durante lo sviluppo della storia altre razze aliene verranno a insediarsi nella città, una addirittura portandosi dietro un intero distretto. A parte quello già detto sul distretto amministrativo, in sostanza in tutta Neo L.A. si trovano una pletora di NPC, la cui interazione può andare dalla semplice chiacchiera alla quest secondaria all’assoldamento se si tratta di un personaggio “della storia”. In ogni caso tutti questi personaggi andranno a costituire un gigantesco diagramma che rappresenta i rapporti tra i vari NPC e si aggiornerà ogni qualvolta un dialogo darà un’informazione aggiuntiva. A seconda dell’orario del gioco, che segue il consueto ciclo giorno-notte, i dialoghi e i personaggi che appaiono possono variare, quindi è buona abitudine rigirarsi la città a orari differenti. Esistono dei dialoghi particolari, chiamati “dialoghi empatici”, sbloccabili a determinate condizioni, grazie ai quali potrete aumentare l’intesa tra il vostro avatar e i pg reclutabili, indispensabile per sbloccare determinate quest, argomento che affronteremo ora.
Quest
Diverse sono le tipologie di quest che potrete accettare: Missioni principali
Sono i capitoli della storia, e possono essere avviati nella caserma Blade, se determinati requisiti preliminari vengono soddisfatti. Questi possono essere ad esempio l’aver già completato una missione intesa, oppure aver esplorato una certa percentuale di un tal continente. Dato che i capitoli della storia possono sbloccare ricompense importanti, è meglio affrontarle appena possibile. Missioni secondarie
I compiti che vi vengono assegnate dai vari NPC, spesso sono delle chain quest. Non vi preoccupate se alcune non riuscite a completarle subito, l’importante è accettarle e prima o poi portarle a termine. I premi possono essere sia di relativo valore (soldi, oggetti) come di grande aiuto, come l’apertura di un nuovo produttore di equip o nuove sonde. Missioni intesa
Le quest assegnate da quei NPC che possono entrare a far parte della vostra squadra di Blade, i “personaggi della storia”. Per poterle sbloccare occorre avere un livello minimo di intesa con il personaggio, e questo si può aumentare facendo scelte “giuste” nei dialoghi, avviando dialoghi empatici, combattendo e completando missioni insieme. Ogni volta che finirete una quest intesa verrete premiati con l’acquisizione di una nuova tecnica facente parte della rosa di quelle del personaggio in questione. Ovvio che alcune delle tecniche più devastanti le imparerete solo in questa maniera. Attenzione: quando accettate una quest intesa non potete più abbandonarla finché non la completate, e ciò impedirà anche di poter accettare missioni principali o altre quest intesa. Prima di accettare una di queste missioni vi viene indicato i continenti dove verranno svolte, quindi valutate un po’ voi se è il caso di avviare la quest. Missioni Mission Control
Sono missioni che servono esclusivamente ad aiutarvi a levellare più velocemente, se ne possono accettare al massimo 20 contemporaneamente. Si tratta perlopiù di compiti di raccolta oggetti o di uccisione di nemici. Nel primo caso, visto che l’unica informazione su dove si possano trovare gli oggetti è il continente, non bisogna accettare quest per le quali non si abbiamo già raccolto i materiali girovagando per Mira, al massimo proprio se ci mancano pochissimi pezzi. Per le quest di uccisione, attenti alle stelle di fianco, che indicano la presunta forza del nemico. In ogni caso tutte queste missioni possono essere abbandonate, sempre interagendo con lo stesso terminale.
Missioni terminale caserma Blade
Quest di difficoltà variabile che potrete affrontare quando e quante volte vorrete (tranne quelle dedicate alle Nemesi Universali). Servono sia come allenamento che per reperire velocemente alcuni materiali più o meno rari, o anche per acquisire velocemente punti da spendere al fine di potenziare i vostri personaggi. Squad Mission
Se siete online, nella parte inferiore destra dello schermo vi appariranno spesso dei simboli che rappresentano delle missioni a cui possono partecipare tutti i giocatori in rete. Per esempio potrebbe esservi un’icona che vi indica di uccidere 15 avversari umanoidi, un’altra 10 insettoidi etc. Fare queste missioni vi darà la possibilità di ricevere, tra le altre cose, medaglie Blade, indispensabili per poter sfidare le Nemesi Universali, di cui parleremo nell'ultima parte della guida.
Esplorazione, sonde e economia
Il mondo di Xeno X è completamente esplorabile fin dall’inizio e questo, unito al fatto che Mira è una delle ambientazioni più belle e grandi mai create in un gioco, dona un senso di libertà incredibile.
Il world design è davvero complesso, ci sono sentieri nascosti, caverne, pendii da cui lanciarsi. In tutto ciò il paddone della WiiU arriverà in vostro aiuto, dato che su di esso verrà visualizzata la mappa del mondo, divisa in esagoni e con parecchie informazioni switchabili, il così detto FrontierNav.
Avrete anche la possibilità di lanciare un drone che vi farà controllare la mappa dall’alto, strumento utile per scorgere strade difficilmente individuabili in altro modo. Ci sono reperti meccanici, biologici e archeologici che aspettano di essere scoperti, ma solo se avrete raggiunto un adeguato livello nelle relative aree di competenza, che potrà essere accresciuto ogni volta che il vostro grado Blade aumenterà. Esplorate sempre con un gruppo di 4 pg se possibile, al fine di migliorare le probabilità di sopravvivenza. Una delle meccaniche più interessanti è l’introduzione delle sonde, ovvero sistemi di raccolta informazioni che andrete a installare durante le vostre esplorazioni. La possibilità di installare o meno una sonda dipende sempre dai vostri livelli di meccanica, biologia e archeologia. Anche le sonde sono caratterizzate da un proprio livello, non modificabile, che ne determina le performance. Una volta piazzata una sonda avrete accesso a informazioni sull’area dove l’avrete installata e a quelle circostanti, inoltre inizierà a estrarre materiali utili, cioè minerali (che dipendono dalla location della sonda) e Miranium, in pratica il petrolio di Mira, che vi servirà per produrre pezzi di equip e potenziatori, alimentare i vostri Skell o a crearne di nuovi. Oltre a questo, le sonde vi garantiranno un’entrata economica giornaliera. Le sonde non sono tutte uguali. Ogni volta che ne installerete una nuova si tratterà di una sonda standard, ma potrete anche subito sostituirla con sonde speciali, se ne avete. Anche in questo caso, ci sono varie tipologie: Sonde di estrazione: previlegiano l’estrazione di Miranium e minerali a scapito delle entrate in denaro Sonde di ricerca: fanno l’esatto contrario di quelle di estrazione, privilegiando il vil ma sempre utile denaro Sonde di stoccaggio: fanno sì che aumenti il limite massimo di Miranium accumulabile Sonde effetti speciali: possono garantire bonus differenti (Es: aumento attacco, ricarica benzina Skell etc.) Sonde di potenziamento: servono ad aumentare gli effetti delle sonde contigue Sonde copia: copiano gli effetti delle sonde vicine
Come avrete intuito le sonde sono legate tra loro da una rete, visualizzabile sul ForntierNav. Collegandone almeno 3 dello stesso tipo e dello stesso livello otterrete l’aumento delle performance delle sonde coinvolte. Più ne legate, più il bonus aumenta. Inoltre le combo possibili concatenando anche sonde copia e potenziamento rendono il quadro più complesso, e a seconda di quello che vi serve dovrete andare a variare le vostre installazioni, tutto comodamente tramite FrontierNav. Come in tanti altri aspetti di Xeno X, sperimentare è la chiave.
Combattimento e nemici
E’ un piacere esplorare Mira, ma occorre stare attenti, se non si vuole finire schiacciati da un brontosauro di 40 livelli più alti del vostro. Tre sono i fattori principali da tenere a mente: il livello, la stazza e se siamo di fronte o meno a un Tyrant.
Il primo consiglio è di stare attenti a non attaccar briga con chiunque vi capiti a vista, controllate ogni volta il livello del nemico prima di lanciarvi all’attacco. Ancor più importante è giudicare la stazza, infatti la grandezza del nemico influisce ancor più del livello sul suo grado di mortalità. Riuscirete a battere piccoli nemici di livello più alti del vostro, per poi essere killati senza pietà da dinosauri di 20 livelli più bassi di voi. Beh, c’è un perché in Xeno X ti fanno usare dei robot. Fortunatamente i nemici presentano anche un livello di aggressività, visualizzabile tramite un’icona posta su di loro, e solitamente gli avversari gargantueschi manco vi accorgeranno di voi se gli passate vicino a piedi. Per sicurezza comunque è meglio non girare senza circospezione, visto che i nemici non si adeguano al vostro livello. Occorre prestare ancora maggior attenzione se ci si para davanti un Tyrant, ovvero un boss, che sicuramente può contare su attacchi più potenti della norma, avere una resistenza maggiore, e avere qualche asso nella manica imprevisto. Da tenere presente che spesso i nemici, soprattutto i Tyrant, hanno più parti distruggibili, le quali possono farvi ottenere oggetti diversi, in particolare materiali per il crafting.
Il sistema di combattimento è una diretta evoluzione di quello visto sul capitolo per Wii, e pesca a piene mani dalle meccaniche dei mmorpg: attacco automatico, controllo diretto sullo spostamento, tecniche con cooldown. Gli altri membri del party combattono autonomamente, ma è possibile impostare abilità e tecniche, nonché impartire ordini che potrebbero rivelarsi determinanti in certi combattimenti. Più progredirete nel gioco, più la rotation delle tecniche diverrà importante per massimizzare il danno. Sicuramente occorre assolutamente far crescere di livello le tecniche di ogni pg che usate, non siate avari nel spendere punti esperienza, stessa cosa per quanto riguarda le abilità. Non esistono tank o dps puri, diciamo che ogni personaggio ha una sua vocazione, e di fatto non ci sono healer. Infatti, nonostante ci sia qualche tecnica di recupero HP, questa parte viene gestita soprattutto tramite le sfide dell’anima e gli urli del guerriero. Le prime sono dei quick-time-event che si attivano in combattimento al soddisfacimento di certe condizioni, e premendo al momento giusto il tasto B si otterranno bonus temporanei e un po’ di HP. Gli urli invece sono delle “frasi” impostabili che i pg gridano durante il combattimento e possono coinvolgere anche più membri del party. Hanno diversi effetti, tra cui alcuni appunto curativi, e possono attivarsi anche loro a seconda di condizioni (per esempio ci sono urli che partono quando si ingaggiano i nemici) e di specifiche abilità, che aumentano la percentuale di esecuzione dell’urlo. A seconda del vostro approccio al combattimento, potete modificare i vostri urli, anche se inizialmente è meglio stare sulla difensiva. Morire in battaglia non vi farà mai uscire la scritta game over, come negli mmorpg ripartirete dal cimitero, in questo caso dall’ultima sonda visitata. Ultima cosa, il turbo: caricando un’apposita barra tramite varie azioni in combattimento, potrete ad un certo punto liberare la potenza di questa modalità, grazie alla quale velocizzerete tantissimo il cooldown delle tecniche e potrete concatenare tecniche dello stesso tipo, aumentando così il livello del turbo e il vostro danno, in maniera esponenziale. Il turbo è una funzione che per parecchie ore non vi cambierà la vita, ma nell’endgame, credetemi, farà la differenza.
Skell
Sulla Terra sono i cani, ma su Mira i migliori amici dell’uomo sono gli Skell. Non pensate di appoggiarci le vostre chiappe virtuali molto presto, passeranno parecchie ore prima che questo succeda, e ve lo faranno sudare il brevetto da pilota. Quando riuscirete a metterci le mani sopra, potrete finalmente attaccare nemici che prima vi avrebbero fatto alzare i tacchi. Ma occorre stare molto attenti, perché anche gli Skell si possono rompere, e se succede son dolori per le tasche. Considerate che quando acquisterete uno Skell, che di per sé è già un esborso non da poco, questo sarà coperto da un’assicurazione. Quando in combattimento uno Skell viene distrutto, parte una sfida dell’anima, e a seconda del vostro tempismo si prospettano 3 scenari: Uscita perfetta: nessun costo di riparazione, basta tornare al proprio hangar per riprendersi lo Skell Uscita buona: l’assicurazione paga i costi di riparazione Uscita pessima: dovrete pagare di vostra tasca la riparazione dello Skell L’assicurazione coprirà fino a 3 uscite buone, dopodiché dovrete pagare ogni volta i costi di riparazione, e si parla di costi piuttosto onerosi. Fortunatamente questo può succedere solo con lo Skell comandato dal vostro avatar, infatti gli altri pg in caso di distruzione faranno sempre uscite perfette, quindi è assolutamente consigliato dare loro uno Skell con almeno 1 assicurazione valida, pena il pagamento dei danni anche in questi casi. Altro fattore da considerare è la benzina, il Miranium, che gli Skell consumano per combattere (a seconda delle tecniche viene bruciato una determinata quantità di Miranium) e per volare, quando ovviamente guadagnerete il modulo di volo.
Potrete ricaricare il Miranium nel vostro hangar, ma anche in combattimento attraverso sfide dell’anima, quando avrete l’opportunità di immobilizzare temporaneamente i nemici con lo Skell, cosa che accade solitamente dopo che un colpo ben assestano ha destabilizzato l’avversario. In più una volta al giorno (reale, non del gioco) i vostri robot si ricaricheranno completamente. Con gli Skell vi potrete muovere molto più velocemente su Mira, grazie anche al fatto che si possono trasformare in moduli terrestri molto veloci (e molto fichi). I loro salti vi apriranno un nuovo livello di esplorazione verticale, che si amplierà ulteriormente quando potrete volare. Non tutti gli ambienti di gioco sono esplorabili con gli Skell, alcune caverne hanno delle entrate troppo piccole per entravi a bordo dei robot, e questo per ricordarvi di non puntare tutto su di essi e di continuare a potenziare anche il vostro party “terrestre”. Perché alcuni boss guarda caso si trovano proprio in pertugi inaccessibili, se non a piedi. Gli Skell non si possono levellare, ma per guidarli occorre che i pg abbiano raggiunto un livello minimo. A proposito dell’equip, gli Skell hanno molti più slot per le armi, e alcune di esse possono occupare anche più slot.
Ogni arma corrisponde ad una tecnica che lo Skell potrà eseguire, e molto spesso occorre testare sul campo le armi, perché dai dati non si riesce sempre a intuire il reale potenziale. Banalmente un’arma può segnalarvi un output minore rispetto a un’altra, ma può colpire più volte in una sola mossa. Gli skell si dividono in leggeri, medi e pesanti. A parte le differenze di costo e di utilizzo (i primi puntano sull’agilità, i secondi sono una via di mezzo e gli ultimi sono lenti ma ben corazzati), su Skell leggeri potrete montare solo pezzi di telaio leggeri, sui medi sia leggeri che medi, sui pesanti qualsiasi pezzo. Meglio avere una squadra equilibrata, in modo da sfruttare al meglio le diversità del party. Come per gli equip di terra, anche sugli Skell possono essere montati slot per i potenziatori, e anche qui ve ne sono una miriade. E’ possibile anche craftare nuovi telai o armi speciali, in particolare le famigerate super-weapon, dagli effetti devastanti. In combattimento vi capiterà che la visuale cambi e per un breve periodo il punto di vista verrà spostato all’interno del vostro Skell, e questo viene chiamato cockpit mode. Nel mentre sarete invincibili e tutti i cooldown delle armi verranno riazzerati, quindi stiamo parlando di un boost davvero potente, che si attiva in maniera casuale quando utilizzate una tecnica. Il turbo con gli Skell non lascia concatenare le tecniche, ma ne potenzia l’effetto e riduce i tempi di cooldown, aumentando di fatto la possibilità di attivare la cockpit mode.
Endgame
Quando si gioca a un mmorpg si dice che il gioco vero inizia quando si raggiunge il level cap. E nonostante la missione principale sia una parte importante di Xeno X, è dopo averla conclusa che in effetti si fa sul serio. Infatti archiviata la storia principale, si aprono diverse possibilità: si sbloccano gli equip migliori, gli Skell più performanti, compaiono alcuni dei boss più forti… immaginate un Final Fantasy dove le Weapon non sono 2 o 3, ma sono decine. Xeno X è la lotta dell’umanità per la sopravvivenza su Mira, e anche se sono stati superati gli eventi raccontati dalla storia principale, i Tyrant più potenti sono pronti a minacciare ancora l’esistenza della razza umana. Per sconfiggerli la preparazione è tutto. Partiamo dal presupposto che il level cap dei vostri pg è 60, mentre i Tyrant arrivano al massimo a livello 99. Andiamo per punti: Soldi: se prima non ne avevate mai abbastanza, da adesso in poi il normale denaro perde di valore. Gli equip terrestri, gli Skell e tutto ciò che è acquistabile col semplice denaro è ormai roba inutile, e il crafting prende il sopravvento.
Crafting: i materiali si ottengo da nemici specifici oppure possono essere scambiati con buoni ricompensa, che vengono elargiti tramite apposite quest del terminale della caserma. Ma il modo più veloce di guadagnare buoni ricompensa rimane affrontare la Nemesi Universale, una quest speciale che non sarà sempre disponibile. Ogni tot giorni, dopo il conseguimento di certi obiettivi da parte della community, verrà avvistata una o più Nemesi Universali, ovvero dei boss speciali, molto forti. Per farmare i buoni velocemente occorre spaccargli tutti i pezzi distruggibili, abbandonare la quest e scambiare i pezzi raccolti per i suddetti buoni. Per affrontare le Nemesi vi ricordo che avrete bisogno anche di medaglie Blade. Per ottenerle facilmente, oltre che completando Squad Mission, vi consiglio di assoldare al relativo terminale dei Blade di bassissimo livello, fare una quest di alto livello e poi rimuoverli dal party. Riceverete 3 medaglie Blade ogni volta che ripeterete questo procedimento. Le Nemesi Universali rimarranno sfidabili per qualche giorno, e potrete combatterle quante volte vorrete, a seconda di quante medaglie Blade avete.
Ares 90: non appena potete, craftate l’Ares 90, uno degli Skell più forti del gioco. Dopo averne prodotto almeno uno, sarà molto più facile fare tutto, soprattutto farmare materiali. In verità l’Ares 90 potenziato a dovere può addirittura killare i Tyrant più forti del gioco, ma come dicevo, le possibilità sono tante, e la forza dell’Ares 90 può essere superata da uno Skell di lv 60 completamente customizzato. Tuttavia rimane forse il miglior Skell all-round, sebbene non sia customizzabile, potenziatori a parte.
Quest del terminale della caserma Blade: assolutamente utili in quanto ci sono relative missioni che vi faranno guadagnare velocemente: soldi, punti exp per le tecniche e abilità, punti intesa con i membri del party, materiali rari. Inoltre, dandovi anche la possibilità di scontravi con dei boss, possono funzionare come test sulle vostre performace di combattimento.
Tecniche e abilità: a questo punto è indispensabile aver masterizzato ogni ramo delle classi. Fatto questo, rimettevi come classe la prima, Avventuriero, perché è l’unica che vi dà la possibilità di impostare fino a 5 Abilità passive. Le armi e relative tecniche invece vanno scelte tra quelle delle classi più avanzate. Ugualmente avere fatto tutte le quest intesa è importante, dato che ci consentirà di poter selezionare le tecniche più potenti, come la famigerata “Danza dei petali”.
Equip terrestre: gli equip, sia armature che armi, che vengono droppati dai boss di alto livello sono già potentissimi, quindi risparmiate i vostri buoni ricompensa per craftare altro. A seconda della vostra configurazione occorre andare alla caccia del drop giusto. Io per esempio ho utilizzato un’arma melee da Duellante, la Bewitched Glade: Receding Rust, e quella ranged da Giaguaro Corazzato, gli Ultra Nebulan Dyads II, droppati rispettivamente dai Tyrant Lugalbanda e Feliciano.
Skell: Tutti gli Skell di lv 60 possono essere mortali se customizzati al meglio, quindi potreste anche craftare quello che vi piace di più e configurarlo. Se volete proprio massimizzare il danno dovrete craftare l’Amdusias Hades e il Mastema White Reaper, per poi scambiate il loro telai. Successivamente dimenticatevi dell’Amdusias e customizzate completamente il Mastema.
Super-weapon: possono essere di lv 30, 50 o 60, queste ultime vanno craftate. Per sbloccare la possibilità di produrle dovrete aver completato determinate quest. Gli slot che vanno a occupare sono quelli dorsali o quelli delle spalle, quindi potrete al massimo equipaggiare 2 super-weapon. Sono tutte molto cool, ma indubbiamente l’Hyper Railgun (in USA Zenith Cannon, da noi Ultrarotaia…) è la più potente. Spara un singolo colpo dall’altissimo danno, che ignora totalmente le difese del nemico. Come Ivan Drago, “qualsiasi cosa colpisce, lui la distrugge”.
Potenziatori: Una volta che avrete ottenuto gli equip terrestri e gli Skell più potenti, per fare il vero salto di qualità dovrete caricarli di potenziatori come se non ci fosse un domani. Nel distretto amministrativo avrete la possibilità di creare tutti gli slot potenziatori possibili sul vostro equip, la cosa costerà parecchio Miranium ma è indispensabile. I potenziatori che potrete craftare hanno un range di 20 livelli, inutile spiegarvi che dovrete creare solo quelli di livello XX. Le armature terrestri possono avere 1 slot solo, quindi 5 in tutto. Vi consiglio di puntare sul turbo, quindi di produrre 3 potenziatori che vi prolungano la durata di tale modalità, mentre gli altri due potreste variarli a seconda del nemico. Per le armi consiglio potenziatori di danno e precisione. Una buona soluzione per il telaio Skell è aumentare l’evasione, altrimenti aumentare una difesa specifica a seconda del nemico. Per le armi degli Skell, anche qui precisione e danno generico, ma pure danno specifico, ovvero potenziatori che aumentano i danni su determinati nemici, e solitamente sono più semplici da craftare. Per esempio, per battere gli ultimi due Tyrant dovrete traboccare di potenziatori Ultrafauna Slayer. Anche l’armatura terrestre può essere equipaggiata con potenziatori che hanno effetti sullo Skell: aumentate ulteriormente i danni.
Concludendo gli ultimi consigli sono: non abbiate fretta, godetevi il viaggio, informatevi se necessario, non scoraggiatevi davanti agli ostacoli e provate altre strade, Mira è grande, lo ripeto ancora: sperimentate. E divertitevi.